Una folla emozionata nonostante la levataccia alle prime luci dell’alba, ha voluto portare il proprio tributo di fede al patrono san Giovanni, pronto a sfilare per le strade cittadine, accompagnato da un corollario di persone festanti. Alla messa delle 6 e 30 erano presenti il primo cittadino Gianpaolo Mazzola e il presidente dell’assise cittadina Nordino Fiorello, un evento ripreso on line su www.ideatv.it che ha visto migliaia di cittadini angresi emigrati nei quattro angoli del pianeta coinvolti nell’emozionate evento religioso. L’apertura di una nuova frontiera nel villaggio globale angrese. Ma tornando alla festa degli angresi per eccellenza si deve registrare il ritorno dell’evento al centro della città, proprio per la volontà popolare di trascorrerlo nei pressi della collegiata, nella quale da secoli si venera la statua rinnovata del Patrono San Giovanni Battista, l’evento e la liturgia Battistina. Quest’anno le luminarie faranno luce su una festa più raccolta nelle principali strade cittadine, aperte dopo anni di off limits, alle bancarelle variopinte agli ambulanti. Una volontà del giovane primo cittadino Gianpaolo Mazzola, che ha voluto per la sua cittadinanza una festa dalle antiche matrici. Non meno emozionate anche il rito della processione per le strade cittadine e soprattutto per quelle più suggestive della periferia angrese, dove il “sangiovannismo” è sentito in modo profondo e viscerale, ultimo custode delle antiche matrici contadine che da sempre connotano fortemente la terra di Angri nella Valle del Sarno. La festa si rinnova lasciando inalterato l’antico spirito del culto e della devozione verso il santo intercessore della fecondità delle terre angresi. Cresce la febbre per l’arrivo, domani sera, di Gigi d’Alessio che chiuderà in musica una festa che sta lentamente ritornano ai suoi antichi splendori.
lunedì 23 giugno 2008
Angri. Folla alla processione di San Giovanni
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