mercoledì 25 giugno 2008

Pompei. Scavi a rischio sciopero. Operatori turistici preoccupati

Gli scavi rischiano di chiudere i battenti al grande flusso turistico di queste calde settimane estive. Tutto dipende dall’esito dell’assemblea prevista per giovedì tra Soprintendenza e sindacati per trovare un’intesa che scongiuri lo stato di agitazione già proclamato dalle dipendenze degli scavi di Pompei. Nella sede contrattuale si discuterà di spettanze arretrate, organizzazione del lavoro e del sott’organico. Problemi sorti con l’accorpamento della soprintendenza pompeiana con quella del capoluogo napoletano. Uno stato di agitazione che preoccupa non poco gli albergatori locali che temono una nuova crisi per l’indotto. Alberghi già messi in crisi dal calo medio del tasso di occupazione delle strutture ricettive, un calo che si attesta in modo preoccupante intorno al 35%. Alberghi che hanno puntato gli obiettivi del loro “core business” proprio sulla promozione degli scavi pompeiani.