domenica 3 febbraio 2008

Statale 268, presto il raddoppio delle corsie

Statistiche allarmanti. Un incidente al giorno di cui uno su tre risulta fatalmente mortale. E’ questa la sconsolante radiografia della statale 268. Una lunga scia di sangue che percorre i trenta chilometri di asfalto che collegano Napoli ad Angri, all’altezza di Via Orto Loreto. La «Statale 268» si è guadagnato la macabra nomea di "Strada della morte". Una strada sempre nella bufera per lo scarso livello di sicurezza e di controlli, e per l’inadeguatezza di un’opera, iniziata negli anni settanta, e che non è mai stata completata. Ora pare arrivare una svolta per la statale a Monte del Vesuvio: L’Anas annuncia l’avvio del progetto esecutivo per il completamento della statale. Un rifacimento in toto che consentirà prevalentemente l’ampliamento delle corsie, che saranno praticamente raddoppiate da due a quattro. Il cantiere per la realizzazione delle corsie potrebbe essere aperto addirittura in tempi brevi. Una decisione, come sostiene il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che farà avviare, a breve, i lavori per il raddoppio della variante. Un progetto che migliorerà nettamente la scorrevolezza e gli standard di sicurezza della statale, diventando una delle principali arterie di collegamento del vesuviano.