
La chiave di volta per risolvere il "giallo" di che ha premuto il grilletto assassino che ha freddato il sottotenente dell’arma Marco Pittoni è Gennaro Carotenuto (foto), il quarto uomo, bloccato nell’abitazione di un parente nella centralissima via Roma di Torre Annunziata . Dalle prime indicazioni date da Carotenuto, rinchiuso nel carcere di Poggioreale, i militari si sono sulle tracce di un quinto componente, un minore, che sarebbe con tutta probabilità l’artefice materiale dell’omicidio. Ancora incerti i dettagli sulla sua identità, ma da indiscrezioni emerge che potrebbe trattarsi del figlio di un boss del clan Gionta di Torre Annunziata, uno dei più feroci dell’area vesuviana. Insieme a Carotenuto sono finiti alla sbarra Giovanni Fontana, 21 anni, Fabio Prete, 19 e Antonio Palma, 33, tutti di Torre Annunziata, fermati dai carabinieri.Sdegno all’arrivo presso la tenenza di Pagani delle auto pattuglie con a bordo i primi tre arrestati. Una folla composta prevalentemente da giovani si è riversata sulla Statale e ha atteso l’arrivo della auto dei Carabinieri con a bordo il commando. Solo la freddezza dei militari ha impedito un vero linciaggio nei confronti dei tre rapinatori, come dimostra un video pubblicato su You tube, uno sdegno aumentato dopo i solenni funerali del giovane ufficiale, che da ieri riposa nel piccolo cimitero di Villarois, in Sardegna.