mercoledì 14 maggio 2008

S.Antonio Abate. Discarica abusiva in via Stabia

Era diventato uno sversatoio abusivo di un noto ristorante e albergo gragnanese, la discarica scoperta in un terreno di via Stabia, nella periferia abatese. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto una discarica contenente vari rifiuti di tipo tossico e di scarto dell’attività. Si tratta di un’area dalla superficie di circa 100 metri quadrati, dove presumibilmente i titolari del ristorante scaricavano da diverso tempo senza alcuna autorizzazione plastica, scatolame e altri rifiuti di vario genere. Un’attività che sarebbe andata avanti per settimane, forse per mesi, venuta alla luce dal blitz effettuato dai carabinieri di Sant’Antonio Abate guidati dai marescialli Angelo Arienzo e Aniello Celentano, in collaborazione con i vigili urbani agli ordini del tenente Giuseppe Capuano. Si è arrivati alla discarica dopo una serie di segnalazioni fatte alle forze dell’ordine da cittadini e associazioni ambientaliste. Un’attività abusiva perpetrata in assenza di qualsiasi autorizzazione prevista per lo smaltimento dei rifiuti. Carabinieri e vigili hanno pertanto sottoposto a sequestro l’area e i rifiuti depositati. La titolare del ristorante una trentasettenne, è stata denunciata a piede libero all’autorità giudiziaria per danno ambientale. Con la stessa accusa, sono stati denunciati un ventunenne e un ventiquattrenne scoperti mentre portavano i rifiuti nella discarica. Il blitz di Sant’Antonio Abate rientra nel più generale controllo sul territorio contro i disastri ambientali. I controlli proseguiranno infatti anche nei prossimi giorni e interesseranno tutti i comuni dell’area stabiese.