I beni immobili confiscati alla camorra saranno consegnati al Comune di Pompei. Ora c’è l'ufficializzazione di una notizia attesa da tempo. L'Agenzia del Demanio ha infatti comunicato inviato al Comune gli atti che assegnano all'ente tre appartamenti, di centoventi metri quadrati ognuno, un locale commerciale e uno spazio contiguo di mille metri quadrati in località «Pontenuovo», a due passi da «Ponte Persica», un tempo roccaforte del clan di «don Ferdinando». Ci sono già progetti sul loro utilizzo. Un centro sociale per anziani, una scuola elementare un punto d'incontro per giovani. Questo è il futuro predestinato per quei beni costruiti con i proventi degli affari della camorra. Nell’ edificio confiscato alla restano, ancora, tre appartamenti che dovranno essere assegnati al patrimonio del comune di Pompei. La procedura è sospesa perché interessata da un ricorso al Tar Campania, pertanto gli ispettori del Demanio attendono l'esito del ricorso prima di procedere alla consegna.