Si è svolto a Scafati presso il Cineteatro S. Pietro il Consiglio comunale. All’ordine del giorno l’importante discussione sulla questione relativa al Piano per gli Insediamenti produttivi e la reindustrializzazione dell’area ex Copmes. L’esecutivo Aliberti ha già approvato un aumento delle distanze tra gli abitati e le industrie all’interno dell’area Pip, ora, la delibera approvata che prevede una distanza di 10m tra gli insediamenti industriali e le case. Nodo spinoso l’applicazione alle aree Pip dell’imposta comunale sugli immobili, una questione che ha acceso un contenzioso tra gli imprenditori e l’ente relativamente al pagamento degli oneri di urbanizzazione. Prima che l’area venisse individuata per la realizzazione del Piano, secondo quanto affermano gli imprenditori del luogo che lì operano da oltre dieci anni, gli stessi, l’avrebbero dotata delle opere di urbanizzazione primaria al momento dell’insediamento, per cui le imprese non vedono di buon occhio il pagamento dell’imposta, muovendo, di conseguenza, numerosi ricorsi al Tar. L’amministrazione in tutta risposta dopo aver incontrato gli imprenditori ricorrenti, ha stabilito di chiudere il contenzioso con una transazione.In consiglio anche il futuro dell’ex Copmes verso il quale pare sia in atto già da qualche settimana un accordo tra la Stu (Scafati Sviluppo) e l’amministrazione comunale. Quest’ultima, infatti, ha dato mandato alla partecipata di organizzare il piano di riqualificazione dell’area con l’obiettivo primario di ricollocare i 70 dipendenti ancora in mobilità dell’ex Alcatel.
In programma anche la questione delle commissioni consiliari e la loro definizione. (Nella foto il primo cittadino Pasqualino Alibetri -PDL)
