La tradizione si rinnova. La festa di San Giovanni Battista, dopo un periodo di declino ritorna al centro della città, proprio per la volontà popolare di trascorrere l’evento nei pressi della collegiata, nella quale da secoli si venera la statua rinnovata del Patrono San Giovanni Battista, l’evento e la liturgia Battistina. Quest’anno le luminarie faranno luce su una festa più raccolta nelle principali strade cittadine, aperte dopo anni di off limits, anche agli ambulanti. Una volontà del giovane primo cittadino Gianpaolo Mazzola, che ha voluto per la sua cittadinanza una festa dalle antiche matrici. Non meno emozionate anche il rito della processione per le strade cittadine e soprattutto per quelle più suggestive della periferia angrese, dove il “sangiovannismo” è sentito in modo profondo e viscerale, ultimo custode delle antiche matrici contadine che da sempre connotano fortemente la terra di Angri nella Valle del Sarno. La festa si rinnova lasciando inalterato l’antico spirito del culto e della devozione verso il santo intercessore della fecondità delle terre angresi.