mercoledì 2 aprile 2008

Dispersione scolastica nell'Agro. 70 persone denunciate

Operazione dispersione scolastica nell’Agro Nocerino. Finiscono sotto inchiesta ben settanta persone , in prevalenza genitori di minori. Un’accusa pesante, li accomuna, quella di non fare frequentare i propri figli, in età scolare, la scuola dell’obbligo. 63 denunce per Nocera Inferiore e 5 per Nocera Superiore. Ad Angri solo due denunce. Il servizio investigativo è stato predisposto dal comando provinciale di Salerno dell’Arma dei Carabinieri. La dispersione scolastica nell’Agro evidenzia un altro fenomeno preoccupante, che associato agli ultimi episodi di bullismo, chiara assenza di conoscenza del vivere civile, come ha avuto modo di affermare il maggiore dei Carabinieri Massimo Cagnazzo, al termine del servizio investigativo. Sul fronte politico fallisce l’ennesima volta la progettualità casuale, pianificata nelle stanze dell’assessorato alle politiche scolastiche guidato da Corrado Gabriele. Il progetto Scuole Aperte si è rivelato solo un enorme contenitore dispensa fondi, un bonus per professori alla ricerca di facili extra al loro stipendio. Poca cura riservata allo studente, molta attenzione al "profitto".