Pompei risente dell’emergenza rifiuti, che si vive quotidianamente a Napoli e provincia. Una crisi che ha prodotto effetti devastanti, sotto l’aspetto economico, sanitario, sociale, morale e politico. Le analisi alla regione malata si susseguono, da corollario le tante immagini (anche a lato di questo blog) che quotidianamente rimbalzano sui media di tutto il mondo, mentre continua l’opera faticosa del Commissario nominato per riportare la vivibilità, pulizia, civiltà in una Regione fuori da ogni controllo. I turisti si allontanano dal sito più antico del mondo: gli Scavi. Hanno paura delle epidemie. Gli operatori lamentano la crisi accentuata dalle illogiche decisioni della giunta Bassolino, adesso vuole introdurre il numero chiuso nella città Pliniana. Il resto lo fa l’euro con la sua esagerata forza economica.