Grandi manovre politiche a Sant’Antonio Abate. Nuovi colpi di scena potrebbero ridare vigore al morente centro sinistra che appoggia l’anziano sindaco Antonino d’Auria, che la settimana scorsa ha visto venire meno tra le proprie fila il presidente dell’assise cittadina Torrente. La campagna acquisti sembra iniziata con la possibile transumanza dalla destra alla sinistra di Michele Scognamiglio, antagonista al ballottaggio proprio di d’Auria. La sua fuoriuscita dalle fila dell’UDC e del entro destra, per un posto di assessore, anticiperebbe anche un'altra clamorosa uscita, quella del consigliere comunale Ciro d’Antuono pronto alla nuova avventura al cospetto del Doroteo. Le dimissioni di Scognamiglio farebbero entrare in consiglio Pasquale Afletra, primo dei non eletti nell’UDC che sarebbe pronto a prendere il posto di Torrente sullo scranno più altro del consiglio, quello di presidente dell’assise.