martedì 29 gennaio 2008

Angri. Diaspora nell'UDC, lascia il segretario Gargano.

Una brutta gatta da pelare per l’onorevole Pasquale Marrazzo. Arrivano dal giovane segretario cittadino Francesco Gargano le dimissioni da segretario cittadino dell’UDC che avvengono ‹‹dopo una lunga riflessione e non senza rammarico›› scrive nel suo comunicato Gargano, consapevole ‹‹di aver maturato la difficile decisione di rassegnare in maniera irrevocabile le dimissioni dalla carica di commissario cittadino della sezione locale dell’UDC››. Ma il j’accuse più pesante riguarda ‹‹Le motivazioni di tale sofferto atto - che secondo Gargano - sono riconducibili sostanzialmente alla impossibilità in cui mi sono trovato ad operare nel corso di questi mesi di carica.Infatti con la presente intendo denunciare la totale carenza di spazi democratici all’interno del partito e prendere fermamente le distanze da tutti quegli atteggiamenti, anche e soprattutto da parte dei vertici, che nel corso di questi mesi hanno posto me e l’intero partito di fronte a decisioni spesso già assunte››.Monta quindi il malcontento nel partito dello scudo crociato, controllato dal gruppo Marrazzo. Ma il campanello d’allarme suona nel più significativo passaggio che Gargano fa consapevole di ‹‹Essere titolare di un incarico importante e rappresentativo, quale quello di commissario cittadino, e di fatto non godere di alcuna possibilità operativa è inaccettabile per chi come me (ed altri come me) crede nei sani valori della democrazia, intesa come tutela del pluralismo e delle diversità di idee.Segnatamente, mi sarei aspettato una maggiore concertazione democratica all’interno del partito dell’UDC cittadino, ma devo registrare purtroppo che tale concertazione non si è mai verificata, per colpe certamente non riferibili al sottoscritto.È per queste motivazioni che mi sono convinto definitivamente a rassegnare le presenti dimissioni.Esprimo, da ultimo, tutto il mio personale rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, ma tali dimissioni rendono giustizia a quanti hanno creduto nel sottoscritto, riponendo la massima fiducia e stima››. L’isolazionismo dell’UDC inizia ad essere lapalissiano, presto potrebbero esserci altri colpi di scena, certamente ci saranno.